Erasmus in Spagna: destinazioni, info e consigli!

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Il progetto Erasmus, un’imperdibile possibilità che viene data agli studenti universitari europei. L’idea nacque ufficialmente nell’ormai lontano 1987 e dà agli studenti residenti in UE la possibilità di studiare in un’Università all’estero per un certo periodo di tempo. Gli esami sostenuti nel Paese straniero saranno poi riconosciuti dalla Facoltà d’origine.

La Spagna, con 1,4 milioni di studenti all’anno, di cui circa 50.000 stranieri, è la meta preferita dagli italiani che intraprendono l’esperienza Erasmus (circa 18.000 all’anno).

Per partecipare all’Erasmus in Spagna non è assolutamente necessario conoscere bene lo spagnolo, basterà sostenere un corso di lingua che viene in genere offerto dall’Università dopo la pubblicazione della graduatoria. 

Il sistema universitario spagnolo è molto simile al nostro vecchio ordinamento. Dopo quattro o cinque anni di università si ottiene un Licenciado (la nostra Laurea) e si può in seguito passare ad un o ad un dottorato.

Le Università in Spagna sono circa 70, di cui circa l’80% è statale.

Moltissime partecipano al progetto Erasmus.

La più antica Università della Spagna è quella di Salamanca, mentre la famosa Complutense di Madrid è tra le più popolose di tutta Europa in quanto a numero di iscritti ogni anno. A Madrid e Barcellona ci sono inoltre le Escuales Técnicas Superiores, con le Facoltà tecniche e di Ingegneria (ottima la Politecnica a Madrid). A Barcellona si può studiare presso svariate business school di modello angloamericano, il posto adatto per economisti e futuri manager. Per fare alcuni nomi citiamo l’ESADE, la IESE, l’EADE, l’Instituto de Empresa. Ottime Università particolarmente orientate agli scambi con l’estero sono infine quelle statali di Siviglia, Saragozza e Valencia.

Come si fa a partecipare al progetto Erasmus?

Le modalità possono variare da un’Università all’altra, ma possiamo tracciare alcune linee guida che sono valide per la maggior parte di esse.

Chi è interessato a partire (non esclusivamente per la Spagna) deve, entro la data stabilita dal bando Erasmus che viene pubblicato in genere ogni semestre, presentare una domanda di partecipazione rivolta all’Ufficio Mobilità Internazionale (o Ufficio Relazioni Estere) della propria Università secondo le modalità indicate dalla stessa.

Nella domanda di partecipazione (che può essere cartacea oppure online) lo studente deve indicare le preferenze relative all’Università di destinazione presso la quale desidera svolgere l’Erasmus.

La graduatoria viene stilata in base ai criteri di merito indicati nel bando ed alla motivazione espressa dai candidati. Ad ogni studente viene dunque assegnata la prima sede universitaria disponibile in base alle preferenze indicate.

Alla pubblicazione della graduatoria, qualora sia stato ammesso, lo studente deve procurarsi il “Learning Agreement” (il piano di studio da realizzare durante il proprio soggiorno Erasmus,) presso la segreteria e potrà recarsi dal Coordinatore Erasmus assegnato, per informazioni relative alle procedure amministrative e alle modalità di richiesta di convalida degli esami.

Compito dello studente è ricercare i programmi degli esami che intende sostenere presso l’Università straniera e per i quali richiederà la convalida da inserire nel Learning Agreement prima della partenza.

I costi del progetto sono teoricamente minimi, in quanto si può usufruire di tutti i servizi che offre l’Università gratuitamente e in più lo studente potrà essere aiutato dai finanziamenti di sostegno dell’Unione Europea.

 Con il suo clima caldo, l’atmosfera festosa e costi della vita generalmente più bassi (mezzi di trasporto e alimnetari in primis, ovviamente escludendo le metropoli turistiche), la Spagna è sempre un’ottima scelta per chi vuole studiare… ma anche divertirsi all’estero!

Luca Cattaneo

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