Cosa vedere a Lanzarote: paesaggi vulcanici e spiagge da sogno

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Cosa vedere a Lanzarote: paesaggi vulcanici e spiagge da sogno

Se decidete di visitare l’isola di Lanzarote, magari in questi mesi ‘freddi’, sappiate che questa è un’ottima scelta. Se poi avete già acquistato un biglietto a prezzo stracciato presso una compagnia low cost, le scelte perfette allora sono due. In quest’articolo parliamo proprio di cosa vedere a Lanzarote, e le attività da fare quando si visita quest’isola stupenda delle Canarie.

Viaggio a Lanzarote in inverno: cosa tenere a mente

A me è capitato proprio di visitare quest’isola in inverno! Volo diretto e atterraggio in pieno febbraio, accolta da un sole che non dimenticherò mai più.

La magia delle Canarie è questa. Io le chiamo “la mia Africa prêt-à-porter” (ci sono andata diverse volte) perchè me la ricordano per molte cose, ma con un imprinting decisamente spagnolo.

Il mio consiglio, se partite in questo periodo, è quello di indossare un piumino molto leggero, di quelli che si piegano e stanno poi in una bustina con l’elastico colorato, perché la prima cosa che noterete una volta usciti dal terminal sarà lo stacco termico (25/26 gradi contro i 10 del luogo europeo da cui venite) abbastanza evidente. Io ho cominciato a spogliarmi praticamente nella navetta…

Cosa vedere a Lanzarote: paesaggi vulcanici e spiagge da sogno

Lanzarote: luogo perfetto per amanti di sport e relax

Due sono le strade più battute per chi arriva in questa splendida isola, e nessuna delle due per fortuna ha a che vedere con l’età: lo sport, anche estremo, ed il relax.

Se siete amanti dell’onda e la tavola da surf è la vostra seconda casa, siete nel posto perfetto. Se invece viaggiate con famiglia e amici al seguito o siete una coppia di allegri pensionati che si sta facendo domande su dove trasferirsi per trascorrere il resto della vita senza tassi d’interesse…idem.

Un’isola economica, che riflette il basso costo della vita in Spagna

Intanto è bene sapere che qualunque scelta abitativa decidiate di fare o prenotare, la spesa è sempre più bassa delle vostre aspettative. Si può trovare una villa con 6 stanze e 3 bagni su due livelli con piscina (come è avvenuto nel nostro caso) per 400€ settimanali.

Se si alloggia in compagnia, le spese da dividere diventano allora ancora più leggere.

Cosa vedere a Lanzarote - villa con piscina

Inoltre, essendo le Canarie isole della Spagna, anche a Lanzarote il rapporto qualità/prezzo della spesa (c’è anche qui la catena Mercadona) invoglia a riempire allegramente il frigorifero senza farsi troppe domande.

Cosa vedere a Lanzarote: suggerimenti utili e cose da sapere

A questo punto, siamo pronti per parlare dell’andarcene un po’ in giro e scoprire cosa vedere a Lanzarote. Consiglio di affittare sempre la macchina prima di arrivare, anche se le agenzie del luogo sono affidabili e il personale sempre disponibile.

Arrecife e Puerto del Carmen: al top della nostra lista su cosa vedere a Lanzarote

Arrecife è la capitale, qui ci sono porto e aeroporto e una serie di spiagge. Dipende molto dalla zona in cui avete deciso di soggiornare.

Puerto del Carmen ad esempio è il punto dell’isola più battuto e turistico (da vedere) e se arrivate di pomeriggio è perfetto per uscire la sera e mangiare qualcosa di buono passeggiando tra i tanti ristorantini e locali.

La sera Lanzarote offre stupendi tramonti anche perché delle Canarie è quella più vicina all’Africa.

Cosa vedere a Lanzarote - tramonto sulla spiaggia

Caleta de Famara: meta perfetta per fare surf

Se invece arrivate di giorno e siete già pronti per fare surf o kite surf, allora potete fiondarvi direttamente a Caleta de Famara, vecchio villaggio di pescatori con qualche bar e una miriade di giovani e meno giovani con la tavola sotto il braccio. Playa de Famara sarà la vostra meta principale.

Se invece delle onde non ve ne importa più di tanto potrete comunque passeggiare con i vostri bambini e guardare quelli più spericolati di voi che volano appesi ad un aquilone tra la spuma salata.

Da queste parti dell’isola è consigliabile un foulard per le signore o fascia collo per i gentiluomini dato che in questo periodo alcune volte il vento può essere un po’ più freddo.

La Cueva de los Verdes

La Cueva De Los Verdes: una tappa obbligatoria

Dopo la grande dispersione di energia sportiva (non dimentichiamoci che Lanzarote ospita ogni anno l’evento ironman/swim-bike-run) si può proseguire lungo la strada (con pranzo al sacco o fermandosi in una delle tante tavernette) verso un’altra tappa che io reputo quasi obbligatoria: La Cueva De Los Verdes.

In questo luogo quasi surreale vi consiglio di portare una buona macchina fotografica (ricordatevi però che è vietato utilizzare il flash) per un unico scatto in un unico momento (poi capirete). Le visite guidate a questo tunnel sotterraneo vulcanico sono diverse durante l’arco della giornata.

La natura è una presenza molto forte sull’isola. Guardando questo paesaggio con le sue distese di terra nera lavica fertile a volte mi sembra di vedere Pantelleria, che la ricorda nelle costruzioni simili ai dammusi e nei muretti di pietra per la coltivazione dei vitigni.

Cosa vedere a Lanzarote - paesaggi vulcanici

Il ruolo dell’artista Manrique nella riqualificazione della città

In particolare, l’esplosione (per usare un termine vulcanico) del suo sviluppo artistico la si deve ad un’unica persona, l’architetto, scultore, paesaggista e pittore César Manrique, nato ad Arrecife e autore, attraverso la sua opera di riqualificazione urbanistica e culturale, del movimento che ha portato poi alla dichiarazione da parte dell’Unesco di Lanzarote come Riserva della Biosfera nel 1993.

É possibile visitare la sua splendida dimora che fu sede di numerosi incontri internazionali e di collaborazioni artistiche nella cittadina di Harìa, villaggio nel quale Manrique si stabilì dopo anni trascorsi tra New York e Parigi.

Playa Papagayo: una spiaggia da sogno

Altro sito da non perdere (è stata tra tutte le spiagge la mia preferita) è l’incantevole Playa Papagayo, insenatura con golfo memorabile per colori e atmosfera. Ci si può fermare anche a pranzare senza perdere d’occhio il panorama da uno dei tanti tavolini dell’omonimo ristorante.

Al finale resta ora da capire se vi va di fare un giro a dorso di dromedario in un vero deserto (un po’ piccolino ma soddisfacente) nel parco naturale di Timanfaya o rilassarvi passeggiando tra le bancarelle del mercato famosissimo di Teguise. Anche farli entrambi (se avete prenotato un alloggio per più di quattro giorni) non è male.

Playa Papagayo

Lanzarote: un’isola nella quale perdersi

Se Josè Saramago ha trascorso a Lanzarote (precisamente nel villaggio di Tìas) gli ultimi vent’anni della sua vita, un motivo ci sarà.

Forse sarà stata la genuinità dei vigneti nella terra nera di La Gerìa o forse l’ospitalità di un popolo davvero accogliente e gentile.

Lanzarote è un luogo a parte, e delle Canarie, porta avanti la particolarità di dare un’illusione continua di essere distaccati dal tempo. Ce ne accorgiamo camminando sulle dune di sabbia sottilissima o lungo i bordi di laghi verdi contornati da un paesaggio quasi lunare (qui hanno girato molti film di fantascienza).

Di sicuro quando ritornerete a casa, in ufficio, al lavoro insomma, per un po’ farete fatica a dimenticare certe sensazioni e l’unica traccia su di voi di sicuro non sarà solo la tanto agognata abbronzatura invernale.

Articolo di Fabiana D’Urso

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